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Il menù ideale per le donne

20.03.2015 00:45

Riso integrale con puntarelle, spinaci e zenzero. Polpette di ceci, alici e limone. Cime di rapa con uvetta e pinoli. Arance rosse. Questo il pasto ideale per la salute delle donne nei mesi invernali. “F-Menù”, lo hanno chiamato. E a realizzarlo è stato il ministero della Salute, nell’ambito del progetto OKkio alla ristorazione e nell’ottica intersettoriale del programma “Guadagnare salute”.

Saranno 4 gli F-menù - uno per ogni stagione - che verranno offerti alle donne presso le strutture di ristorazione collettiva coinvolte nel progetto. «L’iniziativa – spiega il ministero in una nota - vuole essere un’occasione per far riflettere le donne sull’importanza del prendersi cura di sé, per sé stesse e in considerazione del loro ruolo determinante per la salute delle generazioni future e, all’interno della famiglia, quali protagoniste della promozione di stili di vita corretti e salutari, a partire dall’alimentazione».

I menù sono elaborati in modo da fornire un pasto equilibrato, contenente nutrienti utili e protettivi per la salute, senza dover rinunciare al gusto, con una particolare attenzione alle donne in età fertile e a quelle affette da celiachia.

Gli F-menù sono stati definiti tenendo conto di alcuni elementi fondamentali, quali la mediterraneità, il rispetto delle tradizioni culturali e culinarie, nell’ottica di una dieta sostenibile, la scelta accurata delle materie prime, il gusto. Sono ricchi di acido folico, a basso contenuto di grassi, privilegiando l’uso dell’olio extravergine di oliva, con poco sale iodato, ricchi di omega 3 e di fibra proveniente da cereali integrali, frutta e verdura.

«Questo primo menù invernale, così come gli altri che seguiranno, vuole essere un “esempio-modello” per gli chef della ristorazione collettiva: rispettando i dosaggi e i gruppi degli alimenti chiave utilizzati, gli chef delle mense che hanno aderito al progetto declineranno i menù nelle Regioni partecipanti, dando vita a nuove F-ricette», spiega ancora il ministero, secondo il quale sarà ora cura degli chef adattare il menù tipo proposto, secondo la loro abilità ed esperienza, utilizzando le materie prime locali ed assicurando gli stessi principi nutritivi.